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Perchè eliminare l’RFID e gestire la bigliettazione in cloud

Stai spendendo (tanti) soldi per un sistema basato sulla fisicitá del dato quando la maggior parte dei settori sfrutta già la potenza del cloud.

Cosa capirai leggendo questo articolo:

  1. Il cloud è già nella tua vita di tutti i giorni (carta di credito, fatturazione, conto corrente, ricetta del medico, la tua cartella sanitaria FSE)
  2. RFID è una tecnologia vecchia adatta ad altri scopi ma non al tuo (utile nella logistica/gdo)
  3. Nel settore dei trasporti il cloud é l’unica tecnologia che ha senso.
  4. la stampa, anche quando esiste, é una copia di cortesia di un dato scritto sul cloud

 

Il cloud è già nella vita di tutti i giorni

Anni fa il cloud veniva rappresentato metaforicamente come una nuvola, sempre presente nel cielo sopra di te, dovunque tu fossi: casa, ufficio, vacanza e così via. Non era un caso perchè se ci pensi oggi questa “nuvola” contiene  tutto di te : dati personali, servizi acquistati, persino la tua cartella sanitaria (la FSE con tanto di ricette mediche) ed è sempre accessibile se hai una connessione, da qualsiasi dispositivo ed in qualsiasi luogo. Anche senza saperlo, con tutta probabilità, la tua nuvola ti segue quotidianamente quando navighi ed usi Internet ad esempio, quando effettui una ricerca su Google, in realtà ti stai appoggiando al cloud. Che dire poi della fatturazione elettronica o dei corrispettivi telematici? Quello che si stampa o si riceve in PDF sono  solo la copia di cortesia di files conservati in cloud contenenti tutte le informazioni delle transazioni.

Seguendo dunque questo tipo di ragionamento potresti arrivare alla “rivelazione” che questa tecnologia è naturalmente applicabile alla bigliettazione (in particolare ai trasporti di persone pubblici e privati) per l’emissione di titoli di viaggio. 

Ancora oggi la maggior parte dei sistemi in uso per acquistare e utilizzare biglietti sono RFID, (cioè basati su una tecnologia a radiofrequenza  che ha la capacità di memorizzare di dati su transponder o chiavi elettroniche e di prossimità). Di per sè l’applicazione dell’RFID può essere utile per la logistica in ambito della grande distribuzione, per la parte di gestione articoli di magazzini ma  è del tutto insensata (e obsoleta) se si parla di bigliettazione per il trasporto. 

La  tecnologia CLOUD ha diversi vantaggi rispetto a RFID:

  • la  riduzione delle spese per le infrastrutture secondarie hardware (e la loro manutenzione o acquisto);
  • l’eliminazione delle spese di magazzino;
  • il flusso in tempo reale delle vendite e del loro controllo
  • l’esperienza di acquisto del biglietto da parte dei clienti più facile e più piacevole.

 Se pensi come la tua Azienda possa fare un grande passo verso la modernizzazione digitale e un taglio importante taglio ai costi di gestione ecco che il passaggio al cloud è naturale oltre che inevitabile.